martedì 13 luglio 2010

Le affinità elettive

Va da sè che Goethe non è il genere di autore per cui Calzelunghemom si strapperebbe i capelli (va detto che ce ne sono alcuni/e per cui lo farebbe senza esitazione), il che è un bene considerata la quantità di capelli che sta perdendo in questi giorni.
Comunque sia il titolo della sopra citata opera ha sempre esercitato una certa suggestione su di lei e adesso non le sembra vero di poterlo usare.
Alcuni le chiamano coincidenze, per Calzelunghemom sono ben altro, benché non sappia esattamente che cosa.
Sta di fatto che quando ha visto Ci per la prima volta ha pensato: "mi piace". Dopo un paio di chiacchierate ha intuito il legame, anche se non le era chiaro quale fosse. Ok, Ci lavorava nel suo campo, ma non era quello; abitava nel suo quartiere, ma non era neanche quello; le piacevano i Cure, niente da fare; stava vivendo una tormenta storia d'amore con qualcuno(Calzelunghemom adora le storie d'amore soprattutto quelle tormentate!), fuocherello.
Capitava che Ci fosse amica (per ragioni di altro lavoro, economia a mosaico, ve ne parlerò...) di Effe, un vecchio amico di Calzelunghemom che pensò:- sì, può essere questo!-
Per Calzelunghemom, stringi stringi, va sempre a finire così...è la legge della tribù.
Per farla breve, in men che non si dica, la nostra inarrestabile Mom aveva deciso che Ci aveva una storia d'amore con Effe e non una storia d'amore qualsiasi, ma una storia d'amore tormentata.
A quel punto aveva cominciato a non dormirci la notte: era perseguitata dagli incubi.
Effe, infatti, stava attraversando una grave crisi di coppia con la moglie Elle, che Calzelunghemom conosceva e che le stava anche simpatica.
Gli incubi riguardavano la possibilità che Elle, colta da improvvisa ispirazione, intuisse il legame che collegava Effe a Ci e Ci a Calzelunghemom, dalla quale sarebbe corsa per chiedere spiegazioni, mettendola difronte al difficile dilemma di quale legame proteggere : l'annosa amicizia con Effe? La nuova, stimolante, amicizia con Ci? O la solidarietà per una donna che, in un momento di crisi, veniva così biecamente tradita dal suo compagno?
Voi cosa avreste scelto?
Di sicuro c'era da perderci il sonno.
L'illuminazione arrivò di pomeriggio. Calzelunghemom e Ci chiacchieravano amabilmente di conoscenze comuni; in realtà Calzelunghemom stava disperatamente cercando di cogliere il momento opportruno per fare la fatidica domanda, quando, senza sapere bene perchè, si era messa a parlare di Gi. Parlava di Gi da un pò, descrivendolo: lo conosci...., hai presente..., ti ricordi...e intanto registrava, da qualche parte dentro di sè, un cambiamento nell'espressione di Ci.
Poi le due si erano salutate.
Un'ora dopo, Calzelunghemom stava aspettando i figli difronte al cancello della scuola, l'illuminazione l'aveva folgorata: Che cretina! Era chiaro, Ci era innamorata di Gi.
Da allora di acqua ne è passata sotto i ponti, Ci e Gi si sono mollati e ripresi circa duecento volte e l'amicizia tra le due è cresciuta e si è rinforzata.
Capita ancora, ogni tanto, che Ci e Calzelunghemom si piscino sotto dal ridere rievocando l'intera faccenda, con Ci che scuote la testa e non si capacita di quanto fosse fuori di testa Calzelunghemom per potersi immaginare una mostruosità del genere: una tormentata storia d'amore con Effe?! Ma dai....
Qualche giorno fa, complice la nuova rottura con Gi e la Bebè appena sfornata da Calzelunghemom, Ci si è recata a casa dell'amica per pranzo.
Presa in ostaggio dall'intero clan dei mocciosi Calzelunghe, la poveretta non ha avuto altra scelta che tentare di distrarli facendo finta di interessarsi alla fitta e disordinatissima libreria del soggiorno.
-L'hai letto anche tu?-ha eslamato tirando via dagli scaffali un vecchio, impolverato, libro.
-è uno dei libri che da ragazzina ho amato di più-
-daì, io ho adorato Alison, era così diversa da me...-
-e te la ricordi le tre superbugie?-
-Sì,...ti ricordi la terza?-
-La terza è ti amo-
-ti amo, cazzo aveva ragione....-
La Pimpa e la Pimpa gemella.
Alison! Ecco scovato, il legame!
A volte, gurdando Ci andare incontro alla vita, Calzelunghemom pensa che, se non si fosse innamorata di papà calzelunghe e non fosse diventata mamma, sarebbe stata così: coraggiosa, interessata alle persone, sempre in partenza per qualche posto e per qualche cosa, costantemente appesa ad un amore impossibile.....

2 commenti:

  1. che libro era? dicci dicci!
    e quali sono gli autori per cui ti strapperesti i capelli? (per goethe neanch'io, eh! 'na palla...)

    RispondiElimina
  2. allora... il libro era "tanto per cambiare" del fu jay mcinerney, "fu" non perchè sia morto ma perchè da qualche anno a questa parte scrive solo cagate. Nei suoi anni d'oro è stato uno per cui mi sarei strappata i capelli, anche per il suo socio Easton Ellis....ai tempi d'oro.
    e tu?

    RispondiElimina