Visualizzazione post con etichetta myself. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta myself. Mostra tutti i post

mercoledì 3 novembre 2010

da lolacorreancheinbici a oh mamma e cose da un altro mondo

Ve lo dico: mai mandato avanti una catena di Sant'Antonio in vita mia...nonostante minacciassero sfighe infinite, quelle che mi giungevano da bambina.
Però sta volta mi sa che lo faccio, la mando avanti...dopotutto si cambia, si cresce, si fanno esperienze nuove e poi c'è sempre una prima volta!
(e il copia e incolla aiuta...se si è pigri!)

1) Quando le maestre, le prof e i parenti domandavano "E tu, cosa vorresti fare da grande?" cosa rispondevate? Cosa avete sognato più e più volte di fare? Quanti mestieri? Quanti sogni?

Credo di aver dato risposte sempre molto fantasiose e poco attinenti con la realtà. Questo ai miei insegnanti non piaceva e spesso venivo rimproverata di stare poco con i piedi per terra. In generale sognavo la libertà, l'assenza di vincoli, una vita vagabonda....a volte la sogno ancora...
Da adulta ho scoperto che non è muovermi senza legami che mi rende libera, ma provare ad essere me stessa, tirarmi fuori dal marmo dandomi forma....o qualcosa del genere...

Quali erano i vostri cartoni animati preferiti da piccoli? Con quali giochi vi divertivate?

Mi piaceva giocare agli indiani. Con i miei cugini, nelle lunghe estati che trascorevamo insieme, creavamo interi mondi fatti di tribù, battaglie, scene a cavallo ma anche balli e cibi da preparare, un delirio collettivo, durato a lungo.
Quando non indianeggiavo mi piaceva giocare al gioco dell'elastico (qualcuno se lo ricorda?), a campana e con le bambole.
Alla tv guardavo un pò di tutto...amavo in particolare le avventure di capitan Harlock, per la malinconia struggente e strisciante che percepivo e che mi rapiva e mi rapisce ancora quando vi incappo.

3)Indicate il vostro compleanno più bello e perchè.

I miei compleanni non mi piaciono. Da quando sono diventata mamma mi piace vedere i miei figli contenti di festeggiarmi. Mi rallegro per procura, tutto qui.

4) Quali sono le cose che volevate fare e non avete ancora fatto?

Ci sono un mucchio di cose che avrei voluto fare e non ho (ancora?)fatto. Forse alcune prima o poi le farò, altre probabilmente le farà qualcun altro. Mi piace pensare che progetti e sogni sboccino avunque e di continuo, perciò non rimpiango troppo quelli vecchi....

5) Ai tempi quale fu la vostra prima passione sportiva e non?

Ho nuotato, nuotato e nuotato. Come molte bambine della mia generazione sognavo un tutù bianco con cui danzare, e intanto nuotavo con il mio costume olimpionico, blu scuro con le bande azzurre.

6) La cosa più bella chiesta da piccini a Babbo Natale.

Temo di non averci mai creduto. Ma ero una bambina generosa e probabilmente avrei chiesto qualcosa di universale, tipo sfamare tutti i bambini del mondo...

7) Il vostro primo idolo musicale.

Robert Smith, dei Cure, una vera malattia...ma anche Morrissey degli Smiths e, tra le ragazze, Siouxsie And The Banshees.

Mi sa che è tutto...la mia prima catena...non si finisce mai di imparare.....
Grazie Adriana/Lola il testimone a oh mamma e cose da un altro mondo

lunedì 25 ottobre 2010

Beck!

Niente paura, non mi riferisco ai pidocchi, quelli sono stati debellati facendo ricorso a quintalate di self control e secchiate di pazienza....
Il titolo del post si riferisce a me. Tanto per cambiare!
I'm beck.
Sono stati giorni un pò strani: il ritorno a scuola di Girl e i suoi mille impegni sociali, la nuova avventura scolastica di Boy e i suoi nuovi avventurosi orari, Bebè che comincia a gattonare, papà Calzelunghe che per la prima volta nella sua vita mi sembra un pò in crisi con il suo lavoro e forse con la vita in generale (il che un pò mi spezza il cuore)...
Io resto sullo sfondo, e forse questo è il ruolo che mi si addice in questo momento, volente o nolente.
Cerco di non perdere d'occhio nessuno, prendo appunti mentali, porgo metaforici fazzolettini...forse, a tratti, do segni di stanchezza, ma in generale tengo duro.
Ho molto pensato a questo blog, era come avere una parte di me segreta e accessibile allo stesso tempo....mi sono interrogata sul senso, sul mio bisogno di comunicare, a chi? e perchè?
Mi sono accorta che il blog mi prendeva tempo ed energie e mi sono chiesta se fosse giusto indirizzarle là.
Per un pò sono rimasta in stand by, mi sembrava giusto così.
Oggi sono tornata....e mi sembra già di essermi data una risposta.
So, welcome beck Calzelunghemom!